presentazione

L’ istituto comprensivo “Mattia De Mare” è nato nell’a.s 2013/14 dall’ accorpamento della scuola media Luigi Caterino e  della Direzione Didattica  di San Cipriano D’Aversa.

La denominazione deriva dal nome di un pittore, nato nel Settecento a San Cipriano d’Aversa. Comprende tre ordini di scuola: Infanzia, primaria e sc. secondaria di 1°grado, suddivisi in  4 plessi.

Nel Plesso Schipa, sono ubicati gli uffici di  Presidenza, di segreteria ,del D.S.G.A ,dello staff dirigenziale, i laboratori didattici ,le aule attrezzate con LIM, la sala informatica, la palestra e un campetto di pallavolo; nel Plesso Starza (sc.primaria)  è ubicata la palestra, l’aula Magna, la biblioteca digitale, un laboratorio con LIM ; nel Plesso Serao (sc. Infanzia) ,i  locali sono stati rimodernati anche per quanto riguarda gli arredi ,suppellettili e giochi ;il Plesso Leopardi (sc. infanzia ), bene confiscato alla camorra, conta 4 sezioni, una mensa e uno spazio giochi.

I vari plessi, negli anni, pur attivandosi per il raggiungimento dei traguardi formativi, non hanno mostrato di possedere una forte volontà collegiale per una continuità verticale didattica, formativa e organizzativa.

Le attività anche pomeridiane restavano chiuse nell’ ambito del plesso di appartenenza per mancanza di diffusione di notizie. Da segnalare ,inoltre ,l’avvicendarsi di vari dirigenti scolastici che hanno lasciato incompiuto un lavoro , a volte ,di vero e proprio risanamento in quanto la scuola opera su un’ “area a rischio “  di devianza e dispersione scolastica .

Tale circostanza non ha consentito un percorso lineare e continuativo per allinearsi alle nuove richieste della normativa e non ha facilitato l'azione dei docenti che non hanno avuto una guida stabile.

Dal 2017/18 l' istituzione , con la guida di un nuovo dirigente scolastico, è impegnata nell'elaborazione di un' l’offerta formativa dell’istituto in linea con quanto richiesto dalla normativa vigente in materia scolastica e rispondente alle esigenze del territorio.

Infatti, oltre ad operare per dare una forte identità all'istituto comprensivo , creando continui momenti di raccordo e confronto tra i docenti dei tre ordini, l'offerta formativa  assume organicità soprattutto, attraverso, la  creazione di un curricolo verticale inclusivo , finalizzato  a  dare unitarietà  ai plessi dal punto di vista didattico,  formativo, relazionale e comunicativo. Inoltre, attraverso la creazione  e l’uso di un format unico per la realizzazione delle U.D.A., è stata implementata una didattica laboratoriale per il raggiungimento delle competenze ,così come afferma la legge 107.

Un’altra azione mirata è stata quella di migliorare il clima relazionale, attraverso l’attivazione di percorsi sulle regole del rispetto dell’altro e della diversità, per eliminare o far diminuire, nell’ambiente scolastico episodi problematici.

l PDM per l’anno 2018/19 si concretizza in un insieme di progettualità tra loro integrate, coerenti e collegate in modo tale che le attività di ogni singolo progetto abbiano una ricaduta utile a raggiungere le finalità del PTOF.

In modo particolare,l’ambiente di apprendimento diventa più curato, si arricchisce di una biblioteca digitale offre più stimoli attraverso laboratori didattici attrezzati e favorisce una didattica per competenze. In modo particolare,  prende piede una cultura dell’ inclusività e della consapevolezza che tutti i docenti sono investiti del compito e della responsabilità del sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e stranieri che provengono dai paesi dell’ Africa ,dell’Est Europa e dalla Cina.

L’inclusione scolastica interessa tutte le componenti e non solo il docente di sostegno. Di fatto l’inclusione scolastica diventa l’asse portante dell’atto di indirizzo del PTOF 2019/22.

Ultima revisione il 17-09-2024 da ANGELA PAGANO